1 Inquadramento Teorico
1.1 Contrapposto ETS/ENC
Il bilancio degli Enti del terzo settore è previsto dal Codice del Terzo settore D.Lgs. 3 luglio 2017, n.117 (o CTS) all’art. 13 secondo due schemi: in forma di Bilancio per competenza (o Bilancio ordinario o Bilancio), e di Rendiconto per Cassa.
Il Rendiconto per Cassa è facoltativo in caso di ricavi, rendite, proventi o entrate inferiori a 220.000,00 euro, come risultanti dal bilancio dell’esercizio precedente (OIC 35 Appendice A, quinto paragrafo). Il contenuto del Rendiconto per cassa è stato formalizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con DM 05/03/2020 modello D.
Il Bilancio per competenza ha un contenuto formalizzato con DM 05/03/2020 modello B così come integrato con OIC 35 Appendice B (che ha introdotto dei righi ulteriori rispetto al DM).
Il Bilancio per Competenza si compone di Stato Patrimoniale a scalare e di Rendiconto gestionale (conto economico) a sezioni contrapposte, più la sezione degli oneri e proventi figurativi.
Il Rendiconto per Cassa si compone solo di Entrate ed Uscite a sezioni contrapposte, la sezione degli investimenti e disinvestimenti patrimoniali e finanziamenti, la sezione della Cassa e Banca (indispensabile per la riconciliazione del risultato di esercizio alle movimentazioni monetarie) più la sezione degli oneri e proventi figurativi.
Il Bilancio per competenza o il Rendiconto per cassa, ai sensi dell’art. 13 comma 7 devono essere depositati al Registro Unico del Terzo settore o RUNTS, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono, mentre gli enti esercenti attività commerciali (eccezione) devono predisporre e presentare il Bilancio Europeo al Registro delle Imprese (in quanto assimilati alle società commerciali). Assimilati agli enti commerciali sono le Imprese sociali e le cooperative sociali di cui al D.Lgs. 112/2017.
Il Bilancio degli Enti non commerciali non è soggetto a presentazione al RUNTS o al Registro Imprese, e non ha un contenuto previsto esplicitamente da norme di legge.
Per la sua codificazione in competenza e cassa, ci si riferisce al Documento del Consiglio Nazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili del luglio 2002 e agli schemi ivi presentati: Commissione Aziende Non Profit – Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati sintesi delle aziende non profit – Raccomandazione n.1 con i necessari adattamenti conseguenti alla riforma del bilancio di cui al D.Lgs. 139/2015 (intervenuta successivamente) che ha soppresso l’area straordinaria e i conti d’ordine dallo schema di bilancio, e al CTS laddove ha individuato i subtotali di area e introdotto oneri e proventi figurativi.
Per il Bilancio per competenza ENC il riferimento sarà quindi alle voci di cui al Documento CNDCEC luglio 2002 – parte I – Tabella 4.2 e successive modifiche ed integrazioni.
Per il Rendiconto per cassa ENC il riferimento sarà quindi alle voci di cui al Documento CNDCEC luglio 2002 – parte II – Tabella 4.3 e successive modifiche ed integrazioni
Far convergere le raccomandazioni del CNDCEC alla materia Ets, senza stravolgere gli ENC, consente una ragionevole comparazione tra i due mondi e i loro piani dei conti in GB.
Il Bilancio Contrapposto GB, dal 2022, rappresenta sia lo schema per competenza che alternativamente quello per cassa, sia ETS che ENC, in base al piano dei conti/regime contabile che è stato selezionato a monte, in Anagrafica.
Il bilancio contrapposto non è il bilancio presentato al RUNTS, ma solo il prospetto contabile, poichè nel bilancio al runts è incluso sia per il competenza che per il cassa una nota a commento (relazione di missione per il competenza, commenti in calce per il rendiconto per cassa) che funge da nota integrativa analogamente a quanto avviene per il bilancio cee, oltre al bilancio sociale documento aggiuntivo del terzo settore non presente nel bilancio europeo.
1.2 Bilancio Europeo
La Direttiva comunitaria (la IV poi la XXXIV come sua evoluzione) nasce dall’esigenza di comparazione dei bilanci delle società di capitali dei vari paesi CEE, ritenuta possibile qualora la redazione degli stessi avvenga attraverso schemi, terminologie e criteri di valutazione omogenei.
La Direttiva si pone l’obiettivo di armonizzare le legislazioni dei paesi membri per quanto concerne:
– le informazioni che devono essere contenute nel bilancio annuale e nei documenti e le relazioni che lo accompagnano;
– le modalità di pubblicazione;
– i princìpi contabili da applicare.
Essa stabilisce quindi le disposizioni generali per la redazione e la struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.
2 La visualizzazione del bilancio Contrapposto
2.1 Visualizzazione del bilancio in forma competenza o cassa ETS/ENC
Il Bilancio in procedura riporta le voci di competenza: Stato Patrimoniale e Rendiconto Gestionale (conto economico) o di cassa: Entrate ed Uscite, allo scopo di valorizzare il risultato (avanzo/disavanzo) relativo all’esercizio in corso e al precedente, evidenziandone le variazioni nella colonna “Differenza”.
Il Bilancio contrapposto può essere esposto in quattro diverse visualizzazioni:
- Bilancio per competenza ETS (voci di cui al DM 05/03/2020 modello B)
- Bilancio per cassa ETS (voci di cui al DM 05/03/2020 modello B)
- Bilancio per competenza ENC (voci di cui al Documento CNDCEC luglio 2002 – parte I)
- Bilancio per cassa ENC (voci di cui al Documento CNDCEC luglio 2002 – parte II)
Gli schemi del bilancio contrapposto conseguono alla individuazione di uno dei (10) diversi regimi contabili caricabili in anagrafica:
41. ETS in contabilità ordinaria – bilancio per competenza ETS
42. ETS in contabilità ordinaria – bilancio per cassa ETS
43. ETS in contabilità semplificata – bilancio per competenza ETS
44. ETS in contabilità semplificata – bilancio per cassa ETS
51. Ente Non Commerciale in contabilità ordinaria – bilancio per competenza ENC
52. Ente Non Commerciale in contabilità ordinaria – bilancio per cassa ENC
53. Ente Non Commerciale in contabilità semplificata – bilancio per competenza ENC
54. Ente Non Commerciale in contabilità semplificata – bilancio per cassa ENC
98. Ente Non Commerciale in regime ai sensi della L. 398/1991 – bilancio per competenza ENC
99. Ente Non Commerciale in regime ai sensi della L. 398/1991 – bilancio per cassa ENC
N.B. La visualizzazione degli schemi non può essere modificata dentro alla gestione (non esiste il cambio schema previsto istituzionalmente nel Bilancio Europeo) se si esclude il passaggio in saldi di bilancio analitici (ETS o ENC) dalla rappresentazione sequenziale SPCE (stato patrimoniale e conto economico) a quella competenza o cassa, SEMPRE rimanendo nell’ambito dello stesso regime contabile.
L’apertura della form, avviene sia da contabilità:
che da bilancio ETS, se NON sono inseriti saldi a macrovoce:
Competenza
All’apertura della form, per default, viene evidenziata la seguente struttura:
Rendiconto per Cassa
All’apertura della form, per default, viene evidenziata la seguente struttura:
Con doppio click sulla descrizione dei singoli raggruppamenti (o sul simbolo + ) è comunque possibile visualizzare il dettaglio dei conti che sono collegati al riepilogo.
La gestione Bilancio Contrapposto è disponibile se, nel piano dei conti dei regimi contabili, sono impostati gli abbinamenti tra il conto ed i raggruppamenti di uno dei 4 schemi rigidi istituiti.
In mancanza dei necessari collegamenti, non è infatti possibile rappresentare correttamente le registrazioni effettuate in contabilità nella struttura prevista.
All’apertura delle form Bilancio Contrapposto, viene visualizzata immediatamente la situazione aggiornata comprendente tutte le registrazioni di prima nota, relative all’anno corrente, fatte fino a quella data, sia provenienti dai saldi analitici o spce, che dalle registrazioni di prima nota. Gli importi sono all’unità di euro con possibilità di visualizzazione dei decimali, con apposita opzione.
N.B. In caso di saldi a macrovoce ETS, le strutture che si aprono non sono quelle dinamiche del contrapposto, ma rigide: non consentono alcuna interazione da parte dell’utente, nessun dettaglio contabile, nessun filtro o ricerca e le valorizzazioni sono esclusivamente all’unità di euro. Inoltre non sono disponibili saldi macrovoce per gli ENC.
2.2 Visualizzazione del bilancio in forma Abbreviata, Ordinaria o Microimprese
Il bilancio in procedura riporta le voci di Stato Patrimoniale e Conto Economico relative all’esercizio in corso e al precedente, evidenziandone le variazioni nella colonna “Diff” e “Diff %” con Diff=anno-anno-1 e Diff.%=(anno-anno-1)/(anno-1)+100
Il bilancio europeo, nel formato previsto dalla IV direttiva Cee(poi XXXIV), puo’ essere esposto in tre diverse visualizzazioni:
Ordinario: così come previsto dagli art. 2423, 2424, 2425, 2427 C.c. che disciplinano rispettivamente la redazione del bilancio e il contenuto e la struttura dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico, del rendiconto finanziario e della Nota Integrativa.
Abbreviato: come previsto dall’ art. 2435-bis C.c.
Micro-imprese: come previsto dall’ art. 2435-ter C.c.
Nel Conto Economico del bilancio in forma abbreviata le seguenti voci previste dall’ art. 2425 C.c. possono essere tra loro raggruppate:
voci A2 e A3
voci B9(c), B9(d), B9(e)
voci B10(a), B10(b),B10(c)
voci C16(b) e C16(c)
voci D18(a), D18(b), D18(c), D18(d)
voci D19(a), D19(b), D19(c), D19(d)
A partire dal bilancio 2016, la voce E20 ed E21 non sono presenti; in precedenza nella voce E20 non era richiesta la separata indicazione delle plusvalenze e nella voce E21 non era richiesta la separata indicazione delle minusvalenze e delle imposte relative a esercizi precedenti.
Nella Nota Integrativa sono omesse le indicazioni richieste dal n. 10 dell’art. 2426, dai nn. 2, 3, 7, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 16 e 17 dell’art. 2427 e dal n. 1 del comma 1 dell’art. 2427-bis ; le indicazioni richieste dal n. 6 dell’ art. 2427 sono riferite all’importo globale dei debiti iscritti in bilancio.
Nel bilancio in forma micro-imprese lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico corrispondono a quelli dello schema abbreviato, con esclusione delle voci relative agli strumenti finanziari derivati (Patrimonio netto, VII – Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi, e nel Conto Economico: D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie: 18) rivalutazioni: d) di strumenti finanziari derivati; 19) svalutazioni: d) di strumenti finanziari derivati). Anche le società che redigono il bilancio in forma microimprese sono esonerate dalla redazione del Rendiconto Finanziario.
2.3 Visualizzazione in Inglese 
Il Bilancio contrapposto in Inglese (possibile sia in regimi imprese che ETS/ENC) consente di ottenere la comparazione con l’anno precedente e la possibilità della differenza in valore assoluto e % tra imposti dello stesso rigo, inoltre offre la riclassificazione del bilancio secondo criteri aziendalistici rispetto alla mera sequenzialità della situazione contabile.
2.3.1 Contrapposto Società
Per tale visualizzazione occorre cliccare l’icona Lingua inglese nel menù Bilancio Europeo , raggiungibile anche dalla contabilità; la conseguenza sarà:
- la visualizzazione della descrizione inglese del rigo del bilancio europeo (o ETS/ENC)
- la visualizzazione della descrizione inglese dei singoli conti raccordati al rigo;
Dalla TAB Opzioni si opera per dettagliare i sottoconti raccordati ai righi (solo i valorizzati oppure anche quelli a zero):
2.3.2 Report in inglese
Se è già cliccato il pulsante lingua inglese, la STAMPA restituisce quanto rappresentato a video, inclusa la traduzione di intestazione e piè di pagina:
N.B. Rispetto alla situazione contabile che prevede .PDF e .XLS, il contrapposto prevede anche la Stampa in .DOC e .HTML
2.3.3 Contrapposto ETS/ENC
Anche per gli Enti è prevista la situazione contabile e il contrapposto in inglese, i righi ed i conti saranno quelli riconducibili agli schemi competenza o cassa:
N.B. La traduzione in inglese include anche la stampa contrapposta, che consente di avere un report con le sezioni del rendiconto “affiancate” nella stessa pagina, e che è attivabile con il pulsante della tab STAMPA-ESPORTA (di default settato su Scalare)
2.4 Espansione/Contrazione delle sezioni
Le tre sezioni del contrapposto competenza (o le due del contrapposto cassa) possono essere espanse riducendo di conseguenza le altre cliccando il triangolino nero (punto sensibile) collocato nel vertice superiore delle sezioni:
ipotizzando di espandere i ricavi avremo:
finito il lavoro sulla sezione, per tornare alla visualizzazione cumulativa cliccare sempre lo stesso punto sensibile, che quindi funziona come interruttore di acceso/spento della funzione.
2.5 Date visualizzazione Bilancio contrapposto (DAL/AL)
Nei campi 
2.6 Codice attività e bilancio unificato
che consente di passare da una attività/contabilità all’altra cliccando nel box.2.7 Conti caricati, ricerca e accesso a schede/contabilità
2.8 Zoom a video NEW
il numero passa dal default di 100 ad un numero superiore (di 10 in 10) oppure digitare il valore voluto 
oppure digitare il numero voluto: 
2.9 Accesso a Scheda Contabile
2.9.1 Particolarità della Scheda Contabile nel Rendiconto per Cassa
2.9.2 Selezione multipla di conti – Tooltip
2.9.3 Selezione multipla di conti – apertura di più schede contabili
2.9.4 Accesso a Prima Nota
2.9.5 Modifica Prima Nota
2.10 Opzioni di Visualizzazione
2.10.1 Visualizza decimali
Visualizza decimali consente di passare dal bilancio caricato di default, cioè il Bilancio Contrapposto all’unità di euro, con righi arrotondati all’euro superiore o inferiore, secondo la regola 0,49 ->0 e 0,50->1, a quello con importi espressi alla seconda cifra decimale (centesimo di euro), senza arrotondamenti rispetto alla contabilità o saldi analitici.
2.10.2 Criterio dell’arrotondamento all’euro
2.10.3 Visualizza dettaglio conti di tutti i righi
2.10.3.1 Visualizza dettaglio conti non di tutti i righi

(più) posto subito a sinistra del rigo di bilancio, mentre per tornare alla sintesi, cliccare il simbolo 2.10.4 Visualizza conti con importi uguali a 0
Per default i conti con importo pari a zero, vengono filtrati in quanto ciò assicura che siano recuperabili tutti con la funzione ricerca di cui al punto 2.4.
2.10.5 Raggruppa clienti/fornitori
Tale funzione è presente solo nel bilancio per competenza (essendo pertinente alla presenza di conti patrimoniali).
2.10.5.1 Raggruppa clienti/fornitori controverso
2.10.6 Funzione nascondi
Nel contrapposto è possibile nascondere colonne, o informazioni, operando su più ambiti:
- Colonna differenza
- Colonna Anno precedente
- Raccordo del conto
- Totali a piè di pagina
2.10.7 Visualizza righe separatorie tra i conti
Il check su Visualizza righe separatorie tra i conti permette di inserire una riga separatoria tra ciascun sottoconti, in caso di dettaglio del rigo di bilancio:
2.10.8 Visualizza data estesa
2.10.9 Altre opzioni: Allinea Subtotali, Espandi Sezione, Cerca nei righi, Posizionati sul rigo del totale
- Allinea Subtotali
- Espandi sezione
- Cerca nei righi
- Posizionati sul rigo del Totale
finito il lavoro sulla sezione, per tornare alla visualizzazione cumulativa cliccare sempre lo stesso punto (che quindi funziona come interruttore di acceso/spento della funzione).
Cerca nei righi
Per cercare nel testo dei righi del bilancio (o rendiconto) contrapposto, cliccare l’icona corrispondente (1) si apre un rigo di ricerca in cui editare ciò che serve (2), la ricerca è simultanea e vengono filtrate tutte le voci coerenti (3), quindi cliccando in quella desiderata (4) si viene posizionati sul rigo del bilancio a cui fa riferimento (5).
Ad esempio per cercare le Altre riserve del Patrimonio netto, basta posizionarsi sullo Stato Patrimoniale e procedere come segue:
Per nascondere la barra di ricerca, cliccare nuovamente il punto sensibile (1) che quindi funziona come interruttore di acceso/spento della funzione.
Posizionati sul rigo del totale
Una funzione utile per posizionare il cursore nel rigo dei totali, è attivabile cliccando la cella che contiene la descrizione del totale così come riepilogato a piè di pagina. Ad esempio partendo dal passivo, debiti verso banche pari a 773 euro, per posizionare il cursore nel Totale dell’attivo che riporta 82.201 euro, cliccare nell’area della descrizione “ATTIVO”:
2.10.10 Calcola saldi dall’ultimo caricamento in ‘Saldi di Bilancio’
2.10.11 Visualizzazione ottimizzata per schermi maggiori e bande
2.10.11.1 Bilancio societario e bande
Al primo accesso il bilancio societario si presenta compatto (1):
2.10.11.2 Bilancio ETS/ENC e bande
volendo il bilancio a tutto schermo si può cliccare l’icona espandi di windows (1) e nascondere la banda da opzioni di visualizzazione (2).
2.11 Ripristina opzioni di visualizzazione
Per resettare le impostazioni di visualizzazione a quelle originarie (quelle presenti al primo ingresso in bilancio contrapposto) cliccare il pulsante ripristina:
3 Particolarità del Bilancio contrapposto richiamato dal Bilancio ETS
- Il bilancio contrapposto è sempre unificato (in presenza di più contabilità/attività separate) in quanto il bilancio che si presenta al RUNTS è sempre unificato;
- appare l’opzione “Nascondi anno precedente OIC 35”.

4 La Stampa del documento
Dalla TAB STAMPA (sulla barra in alto) si accede al menù dedicato a tale funzione che contiene sia le opzioni di stampa che di esportazione dei dati.
4.1 Sezioni da stampare
E’ possibile personalizzare la stampa del documento, ponendo check a scelta sulle seguenti opzioni, che di default sono tutte presenti (incluse nella stampa):
– Stato Patrimoniale Passivo
– Ricavi Proventi e Ricavi
Rendiconto per Cassa
– Uscite: uscite
oppure
per recepire i cambiamenti in una stampa utente.4.2 Altre opzioni di stampa
tra le altre opzioni di stampa figurano:
- l’inclusione/esclusione del Logo GB a piè di pagina (di default incluso)
- l’inclusione/esclusione dell’intestazione (di default inclusa: escludendola si perde il riferimento all’ETS e il numero di pagina)
- l’inclusione/esclusione della Data e Ora a piè di pagina (di default inclusa)
- la stampa in bianco e nero (di default deselezionata, quindi opzionabile)
4.3 Stampa Pdf
La stampa pdf, che è quella di default, si attiva cliccando il pulsante:
Come già specificato è sempre necessario cliccare questo pulsante o gli altri output, per recepire le modifiche delle opzioni in modo da averle in un documento utente.
4.4 Esporta
4.4.1 Esporta in DOC
Per produrre il file in .DOC (formato testo elaborabile con WORD, Open Office o altri editor compatibili con l’html), occorre selezionare l’apposito pulsante disponibile a destra nel menù, scegliere la cartella del pc dove salvare il file, quindi attendere l’apertura automatica del documento:
4.4.2 Esporta in Excel
Per produrre il file in .xls (formato foglio di calcolo elaborabile con Excel, Open Office o altri compatibili), occorre selezionare l’apposito pulsante disponibile a destra nel menù, scegliere la cartella del pc dove salvare il file, quindi attendere l’apertura automatica del documento:
4.5 Zoom in Stampa
4.6 Layout in stampa Verticale/Orizzontale
4.7 Data in ogni pagina
4.8 Stampa neutra
4.9 Contrapponi in Stampa
4.10 Stampa Bilancio con Logo professionista
4.11 Ripristina opzioni di Stampa
-
- solo nel contrapposto societario (NO ENTI);
- con riferimento a intestazioni, titoli e righi del bilancio: senza dettaglio conti;
- anche in corso d’anno da contabilità (esempio bilancio al 30/06/ANNO in tedesco);
- con layout identico a quello Camerale/Tebeni.
Per tale motivo, nel contrapposto è stata introdotta una nuova TAB: STAMPA IN LINGUA (denominata OUTPUT IN XBRL se si dispone di una Applicazione in area WEB) che presenta un piccolo menù che consente di produrre una stampa dell’XBRL contenente la parte bilancio di una nota integrativa camerale/Tebeni. Grazie al formato XBRL è possibile rappresentarlo in inglese, francese o tedesco. La differenza rispetto alla Nota Integrativa classica, è l’assenza dei testi e delle tabelle. Per il resto il bilancio è uguale allo standard nazionale.
5.1 Produzione e Stampa
Tornando all’esempio di un bilancio micro-imprese al 30 giugno ANNO in tedesco, sarà necessario impostare le date e lo schema nella TAB principale BILANCIO EUROPEO:
5.2 Cartella di archiviazione
Nella stessa cartella, si possono quindi avere più stampe in italiano/francese e tedesco di bilanci XBRL anche in date DAL AL diverse.
Se si dispone anche di Applicazioni in area WEB:
- l’istanza è in formato .xbrl cioè interpretabile da Infocamere;
- può essere trasferita a Revisione, Vigilanza, Crisi o Check-up imprese, alimentando i saldi di bilancio web (comuni a queste applicazioni);
- oppure si può trasmettere ad altri professionisti/banche, sempre ricordando che l’xbrl non contiene testi o tabelle della Nota Integrativa ma solo il Bilancio contabile.
6. Condividi XBRL con applicazioni web – Output in xbrl NEW
6.1 Tab OUTPUT IN XBRL
6.2 APRI PDF
Cliccando la funzione apri pdf, otteniamo un’anteprima che consente una verifica prima della condivisione, con interrogazione al servizio Tebeni+ (xbrl formalmente corretto). Scegliamo un altro xbrl con AL pari a 31/12/Anno:
6.3 Condividi con altre APP
Cliccando il pulsante 
N.B. Riepilogando: si condivide con l’Area web ciò che si è visualizzato nella prima tab (BILANCIO EUROPEO) e con lo schema selezionato prima della visualizzazione.
6.4 Area Web
Accediamo all’Area bilanci della società, ad esempio in Crisi d’impresa:
Il file XBRL sarà presente, sdoppiato in due annualità, sempre schema abbreviato, bozza, con origine “Import Locale” (diversa da quella tradizionale “Import”):
N.B. Se sull’XBRL condiviso dal contrapposto vi fossero delle squadrature, il programma le segnala prontamente (7).
6.5 Documentale
Il file è disponibile anche nell’area documentale, nelle nuove cartelle dedicate:
N.B. Per accedere alla console condivisione o semplicemente per visualizzare l’elenco degli xbrl disponibili, basta cliccare l’icona
6.6 Operazioni sul file: Cancellazione, Uso di file esterno, Rinomina, Assenza anno precedente
Entrando in console condivisione, troveremo delle informazioni aggiuntive; lo stato “condiviso” (1) e lo user/data di condivisione (2):
Cancellazione
In caso di cancellazione di un file precedentemente condiviso, per evitare errori il messaggio sarà il seguente:
Utilizzo di un file esterno
Cliccando il pulsante Pulsante Apri cartella si accede fisicamente agli xbrl nel desktop: da qui è anche possibile incollare nel percorso un file prelevato dall’esterno, ad esempio una istanza corretta prodotta al di fuori della procedura del contrapposto:
rientrando in console il file sarà condivisibile, MA sarà distinto dagli altri:
N.B. Se il file non fosse valido, ad esempio trattasi di un txt generico, nella console verrà opportunamente inibita la condivisione:
Rinomina
Rinviare un XBRL : uno stesso XBRL non può essere re-inviato più volte (il pulsante apposito sarà disabilitato se già condiviso).
E’ possibile Rinominare un XBRL: questa operazione non altera le proprietà del file. Per rinominare un XBRL è sufficiente un doppio click:
N.B. Se esso è già stato condiviso, la modifica del nome deve essere eseguita in autonomia sul web (ciò non incide mai su altre elaborazioni già eseguite).
In caso di primo anno di attività, il contrapposto mostra l’anno precedente a zero (di default). Esso viene quindi inserito anche nell’xbrl da condividere.
Per non inserire l’anno precedente nelle elaborazioni in quanto trattasi di primo anno di attività oppure per semplice scelta di escluderlo da parte dell’utente, è sufficiente nascondere l’anno precedente dalle OPZIONI di visualizzazione del contrapposto:
come conseguenza avremo:
e condividendo il file avremo solo un rigo – Anno– anche in area web:
6.7 XBRL da contrapposto – Differenza con XBRL Nota Integrativa
Vale sempre la pena di ricordare le differenze tra l’XBRL prodotto con il contrapposto e quello elaborato con il definitivo per fascicolo in Nota Integrativa al Bilancio Europeo. L’Xbrl da contrapposto:
- include solo il prospetto contabile, di conseguenza
- non è equiparato a quello prodotto in Nota Integrativa al bilancio europeo che include anche testi e tabelle;
- è validabile con Tebeni MA non può essere mai presentato al Registro imprese (traghetta i dati da una app all’altra);
- Prevede sempre importi all’unità di euro (mai decimali);
- Prevede sempre l’unificazione di tutte le attività (se più di una):
N.B. A tal proposito: per società con multiattività la tab OUTPUT IN XBRL appare solo unificandole.






































































































