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1. Introduzione

Il regime Iva per cassa, disciplinato dall’art. 32-bis del DL 83/2012, prevede il differimento del termine di pagamento dell’Iva sulle fatture attive e passive per colui che adotta il regime, senza aver ripercussioni sul cliente.

Quindi, per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate da soggetti passivi con volume d’affari non superiore a 2 milioni di euro nei confronti di cessionari e committenti che agiscono nell’esercizio d’impresa, arte o professione, l’Iva diviene esigibile al momento del pagamento dei corrispettivi.

L’imposta diviene esigibile, in ogni caso, dopo il decorso del termine di un anno dal momento di effettuazione dell’operazione.

Tale termine non si applica nel caso in cui il cessionario o committente, prima del decorso del termine, sia stato assoggettato a procedure concorsuali.

Per gli stessi soggetti, il diritto alla detrazione dell’imposta relativa agli acquisti di beni e servizi effettuati sorge con il pagamento dei relativi corrispettivi.

2. Prospetto riepilogativo

Nei moduli aggiuntivi di prima nota è presente un prospetto riepilogativo delle operazioni gestite con il regime Iva per cassa:

Immagine1 6

2.1 Pulsanti e filtri

23d3fe86 2842 48f5 bc49 74f2c12f0de7: selezione del periodo di caricamento

image 19: registrazioni che dovrebbero avere l’iva per cassa ma non ce l’hanno e/o registrazioni con iva per cassa ma che non dovrebbero averla

d027775a 0e27 4cc0 9fcc 21c0b20cee91: accesso al prospetto che riporta il fatturato/volume d’affari per la ditta

Immagine2 3: annotazioni singole caricate manualmente dall’utente

Immagine3 1: Inserimento della data di uscita dal regime iva per cassa

d6e52fbb 97ca 4085 941f 52dd2bb92ea4: operazioni la cui imposta non è stata resa esigibile/detraibile per intero

faad77b0 a7e6 44e1 8d5a c99be85beaf0: verifica della presenza di note di variazione non abbinate alla fattura di riferimento. Per operare una corretta esigibilità/detraibilità dell’imposta è necessario effettuare l’abbinamento attraverso la ‘gestione delle partite’.

a587da46 e965 4a55 bda7 7d13de8ebb78: …prossimo aggiornamento

2.2 Funzionamento

Il prospetto riepilogativo delle operazioni gestite con l’Iva per cassa è suddiviso tra acquisti e vendite:

Immagine4 1

Alla selezione del periodo vengono caricate le operazioni che in quel mese/trimestre hanno la data di registrazione del pagamento/incasso quindi della relativa annotazione oppure che hanno solamente l’annotazione per il decorso di un anno dalla data operazione della fattura o per l’uscita dal regime.

Attraverso questa modalità di caricamento è possibile operare un confronto con la liquidazione Iva quindi verificare le annotazioni che comportano la detraibilità/esigibilità dell’imposta nel periodo:

ce83277d 247a 4088 a444 40b3ad95a5ca

Le operazioni registrate in prima nota vengono quindi riportate all’interno di uno stesso gruppo, se sono state abbinate, e suddivise in diversi colori in base alla tipologia:

555b9d35 e8a1 48aa 901d 60c89f231266

b14e09c3 041e 4007 ad0d 8a0975b134ec: fatture o note di variazione che non sono state abbinate alla fattura di riferimento

426ff43e 40ff 4a78 9847 4ede1a49ac4f: note di variazione o incassi/pagamenti abbinati alla fattura di riferimento

Nella parte destra della griglia invece vengono mostrate le annotazioni generate in seguito all’incasso/pagamento oppure dopo il trascorrimento di un anno dalla data operazione del documento.

Nel 1° caso l’annotazione viene riportata in corrispondenza del pagamento/incasso:

42c1358b 3f91 4043 b4cf 84b56b87ce17

Nel 2° caso l’annotazione viene riportata in corrispondenza del documento:

eacc50ec 0e22 4678 93fe c97c887b4791

Cliccando nel progressivo di prima nota dell’annotazione è possibile visualizzarne l’anteprima ed accedervi direttamente:

Immagine6 1

NB: a gennaio/1° trimestre vengono caricate anche le operazioni di acquisto e di vendita relative ad anni inferiori al precedente la cui iva non risulta essere chiusa. L’utente deve quindi valutare se gestirle o in caso contrario se escluderle in modo da non riportarle negli anni successivi

Immagine7 1

2.2.1 Stato

Per ogni gruppo di operazioni è inoltre riportato lo stato, il quale mostra se per il documento è stata resa esigibile o detraibile l’intera imposta.

In particolare, gli stati che possono presentarsi sono:

a5d68df4 4e82 4522 b0f1 c236ab7e2684: la detraibilità/esigibilità del documento è stata effettuata per l’intera imposta e nello stesso anno del documento.

Ad esempio: fattura di gennaio 20xx con più pagamenti nel 20xx che chiudono interamente la fattura.

6f9ee3e1 4ca0 4483 8f4b 3b7567a67f83: la detraibilità/esigibilità del documento non è stata ancora effettuata per l’intera imposta ma solo parzialmente ed è avvenuta nello stesso anno del documento.

Ad esempio: fattura di gennaio 20xx con pagamento che chiude parzialmente la fattura nel 20xx

15b1cc0c fdae 43b3 b97b f2a32e2c6c34: la detraibilità/esigibilità del documento è stata effettuata per l’intera imposta a cavallo di più anni. Di conseguenza, non tutte le movimentazioni riferite al documento verranno caricate nell’anno attivo.

Ad esempio: fattura di giugno 20xx con pagamento a dicembre 20xx e pagamento a febbraio 20xx+1 che chiudono completamente la fattura. Nella gestione del 20xx verrà mostrato solo il 1° pagamento con relativa annotazione mentre il 2° pagamento verrà mostrato solo nell’anno 20xx+1.

35f096a9 4018 4791 9211 b5add8a9fe19: la detraibilità/esigibilità del documento non è stata ancora effettuata per l’intera imposta ma solo parzialmente ed è avvenuta a cavallo di più anni. Di conseguenza, non tutte le movimentazioni riferite al documento verranno caricate nell’anno attivo.

Ad esempio: fattura di giugno 20xx con pagamento a dicembre 20xx e pagamento a febbraio 20xx+1 che chiudono parzialmente la fattura. Nella gestione del 20xx verrà mostrato solo il 1° pagamento con relativa annotazione mentre il 2° pagamento verrà mostrato solo nell’anno 20xx+1.

image 20: la detraibilità/esigibilità del documento è stata effettuata in misura superiore al totale ed è avvenuta nello stesso anno del documento.

Ad esempio: fattura di giugno 20xx con pagamento a dicembre 20xx che chiude in misura superiore al totale la fattura.

image 21: la detraibilità/esigibilità del documento è stata effettuata in misura superiore al totale ed è avvenuta in anni diversi rispetto a quello del documento.

Ad esempio: fattura di giugno 20xx con pagamento a gennaio 20xx+1 che chiude in misura superiore al totale la fattura.

image 22: è necessario eliminare l’annotazione in quanto quest’ultima è collegata ad un pagamento che non chiude il documento di riferimento. Annotazione e documento si riferiscono allo stesso anno.

image 23: è necessario eliminare l’annotazione in quanto quest’ultima è collegata ad un pagamento che non chiude il documento di riferimento. Annotazione e documento si riferiscono ad anni diversi.

image 42: è necessario generare l’annotazione per uscita dal regime iva per cassa, trascorrimento di un anno dalla data operazione del documento, mancata generazione in seguito a pagamento/incasso o doppia annotazione all’abbinamento tra fattura e nota di credito a cavallo d’anno

Immagine1 9: la rimanenza della fattura è superiore al totale stesso della fattura al netto delle note di variazione, quindi, occorre verificare le annotazioni generate.

NB: per i documenti a cui non è stato ancora abbinato nessun incasso/pagamento e non è trascorso un anno dalla data operazione, non verrà riportato nessuno stato.

2.2.2 Abbinamento

Per le annotazioni eseguite manualmente dall’utente è possibile abbinarle al documento o al pagamento/incasso tramite apposito pulsante ‘Abbina’:

Immagine8 1

Tali annotazioni vengono caricate anche nel pulsante Immagine2 3 :

Immagine9 1

In seguito all’abbinamento viene riportato il progressivo dell’annotazione e il pulsante riporta una spunta verde:

Immagine10 1

2.2.3 Situazioni particolari

Ci sono delle situazioni particolari che possono presentarsi e che vengono quindi segnalate all’utente come ad esempio:

  1. Annotazione precedente alla fattura: per detrarre l’iva è fondamentale che si verifichino due presupposti ovvero il pagamento e il possesso della fattura. Di conseguenza, la registrazione dell’annotazione non può essere precedente alla registrazione della fattura. In questo caso le date vengono segnalate in rosso:
    image 27
  2. Mancata generazione della doppia annotazione in caso di abbinamento tra fattura e nota di credito: ai fini di una corretta integrazione con la Dichiarazione Iva è necessario produrre manualmente una doppia annotazione all’abbinamento tra fattura e nota di credito, qualora quest’ultima sia stata registrata nell’anno successivo.
    Esempio: fattura di vendita per 1.000 a novembre e nota di credito su vendite a febbraio dell’anno successivo per 700. Dopo aver effettuato l’abbinamento tra fattura e nota di credito è necessario produrre una doppia annotazione alla data della nota di credito. Le annotazioni da produrre sono quindi:1) causale contabile FV74 – iva per cassa esigibile fattura emessa con totale documento a 0
    Sezione iva:
    causale iva: +700 (E)
    causale iva: -700 (P)2) causale contabile FV75 – nota accredito iva per cassa esigibile fattura vendita
    Sezione iva:
    causale iva: +700 (E)
    causale iva: -700 (C)image 28
  3. Annotazione da eliminare in quanto il pagamento a cui è associata non chiude il relativo documento per cui è stata fatta l’annotazione stessa:
    image 29

2.2.4 Registrazioni errate

Tramite il pulsante image 24è possibile consultare:

  • registrazioni che non hanno l’indicazione dell’iva per cassa durante l’applicazione del regime e che quindi dovrebbero averla
  • registrazioni che non hanno l’indicazione dell’iva per cassa prima della data di superamento del limite che porta all’uscita dal regime e che quindi dovrebbero averla
  • registrazioni che hanno l’indicazione dell’iva per cassa dopo la data di superamento del limite che porta all’uscita dal regime e che quindi non dovrebbero averla

image 25

Le registrazioni errate vengono suddivise tra:

  • vendite
  • annotazioni sulle vendite
  • acquisti
  • annotazioni sugli acquisti

E’ quindi necessario che l’utente riveda le prime note di tali registrazioni.

Inoltre, le registrazioni hanno due colorazioni diverse in base all’indicazione o meno dell’iva per cassa:

image 26

2.2.5 Uscita dal regime

L’uscita dal regime iva per cassa può avvenire nei seguenti casi:

  • trascorsi i 3 anni di vincolo dall’applicazione
  • superamento in corso d’anno della soglia di due milioni di euro di volume d’affari

Nel secondo caso è necessario inserire la data di uscita dal regime in quanto in base a tale data verrà gestito correttamente il regime:

Immagine11 1

In presenza della data di uscita, il regime iva per cassa si applica fino alla fine del mese/trimestre in oggetto mentre a partire dal mese/trimestre successivo si applica il regime ordinario.

Infatti l’utente deve inserire la data effettiva di uscita dal regime (data in cui viene superato il volume d’affari) ed in seguito il software riporterà la data fino alla quale tale regime può essere applicato; supponiamo una ditta con periodicità mensile:

Immagine12 1

2.2.6 Iva differita non ancora esigibile al 31/12/20xx

Inserendo il check in  cb86a39d db4a 4ffb 9a41 2abf1eafbbe5 vengono invece mostrati quei documenti la cui imposta deve essere ancora resa esigibile/detraibile interamente:

d7263a21 58d5 4abc 8e07 c6088fba2392

I documenti caricati sono i documenti registrati nell’anno in cui sono posizionato e che alla fine dell’anno non sono quindi chiusi.

NB: in questo caso la modalità di caricamento dei documenti non sarà per data incasso/pagamento o annotazione ma per data registrazione del documento all’interno dell’anno, rispetto al periodo selezionato.

2.3 Produzione della prima nota

… con i futuri aggiornamenti del software l’annotazione a seguito del pagamento/incasso o a seguito del trascorrimento di un anno dalla data operazione del documento sarà gestibile da questo prospetto.

2.4 Stampa

È possibile effettuare la stampa del prospetto in .pdf o in .xls rispettivamente con i pulsanti 1003ac65 0ab8 451c b6d2 e2f7789b5968  o 495f3150 be01 4045 87be a5a922466276.

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DL 50/2017 e DL 119/2018:

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FAQ:

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