Funzioni dei quadri B-C-D
Quadro B
Il quadro B può essere compilato in due modalità:
– inserendo direttamente i dati nel quadro (si ricorda che compilando il quadro manualmente, i dati inseriti non saranno riportati in automatico nel 730/3, ma dovrà essere l’utente ad indicarli nel Riepilogo);
– utilizzando la “Gestione Fabbricati” che si apre dal pulsante . La compilazione del quadro avviene in automatico dopo aver inserito i dati nella scheda.
Quadro C
Il quadro C è diviso in 6 sezioni:
Sez. I – Redditi di lavoro dipendente e assimilati
Sez. III – Ritenute Irpef e addizionale regionale all’Irpef;
Sez. V – Bonus Irpef
In particolare è presente la gestione per l’inserimento dei giorni di lavoro dipendente e di pensione e per l’ammontare delle ritenute da indicare nelle sezioni I, III e IV.
Quadro D
Il quadro D è diviso in 2 sezioni: nella prima vanno indicati i redditi di capitale, i redditi di lavoro autonomo e i redditi diversi; nella seconda vanno indicati i redditi soggetti a tassazione separata.
Per indicare le spese, inerenti la produzione dei redditi diversi del rigo D4 e D5, utilizzare la gestione che si apre facendo doppio click nella colonna 2 del rigo.
Dall’anno d’imposta 2018 i redditi diversi derivanti da sublocazione breve, e da locazione da parte del comodatario indicati nel quadro Certificazione Redditi-Locazioni brevi della Certificazione Unica, vanno indicati nel rigo D4 indicando nella colonna “3” il codice 10.
Barrare la colonna 2 (cedolare secca) nel caso di opzione per l’applicazione della cedolare secca sulle locazioni brevi. La casella può essere barrata solo se nella colonna 3 è indicato il codice 10.