GBsoftware - Guida generale

Funzioni del Quadro IE

Il quadro IE deve essere utilizzato dagli enti non commerciali ed equiparati. Esso si compone di sei sezioni:

  • la prima indica i componenti rilevanti ai fini della determinazione del valore della produzione relativa all’attività non commerciale;
  • dalla seconda alla quinta si devono indicare i componenti positivi e negativi, rilevanti per le diverse categorie di soggetti, per la determinazione del valore della produzione relativo all’anno d’imposta;
  • la sesta attiene alla determinazione del valore della produzione netta.

L’utente in fase di abilitazione sceglie quale sezione delle prime cinque abilitare, mentre la sesta sezione è abilitata automaticamente.

Il quadro può essere compilato:

  • in automatico dal software, nel caso di utilizzo del modulo contabilità GB. I dati provengono direttamente dalle scritture contabili ed è possibile visualizzare il dettaglio degli importi, che determinano il risultato riportato nel rigo, facendo doppio click nei campi di colore giallo intenso/celeste;
  • manualmente dall’utente, inserendo direttamente i dati nel quadro (campi gialli) o all’interno delle gestioni di dettaglio (campi celesti).

d1f57a06 9200 44d2 99ed 01b8c0352a88

 

Con un doppio click nei riquadri celesti 3fbffe97 fa58 4c07 aa95 105863c63b79 si apre il dettaglio dei valori importati direttamente dalla prima nota in cui è possibile, eventualmente, effettuare anche delle variazioni manuali; con un altro doppio click nei riquadri celesti all’interno del dettaglio e0a0d1a0 027b 4571 b372 8a40a4ce3ab4si apre un ulteriore dettaglio da cui poi discendere alla singola scrittura di prima nota  57fdb059 d41a 47a0 94a4 8ed428da234b:

d99ace27 6904 4840 ac13 2b11baecbfe8

Gestioni particolari

Nel quadro sono presenti:

  1. ISA: ulteriori componenti positivi

Ai fini dell’applicazione dei nuovi indici sintetici di affidabilità (ISA), che sarà disponibile con il rilascio dell’applicazione ISA e permetterà la compilazione automatica della sezione “Adeguamento agli ISA”;

  1. Ripartizione costi promiscui %”

Per beni e servizi adibiti promiscuamente all’esercizio di attività commerciali e non commerciali, ai sensi dell’articolo 10 comma 2 del “Decreto IRAP”, la percentuale di deducibilità dei costi è determinata sulla base del rapporto tra l’ammontare dei ricavi e degli altri proventi aventi natura non commerciale e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi; gli importi di questa suddivisione tra i ricavi dell’ente devono essere inseriti manualmente dall’utente nei campi di colore giallo:

0698e43a 4ec7 4394 b847 7ce86a85671c

La percentuale così determinata viene impiegata nel calcolo della quota dei costi promiscui aventi rilevanza commerciale o non commerciale. Infatti, mediante doppio click nei campi di colore celeste, si apre una finestra in cui, oltre ai valori di diretta destinazione, viene mostrata la percentuale di ripartizione determinata attraverso questa gestione e vengono mostrati i costi promiscui opportunamente ripartiti. Nell’immagine sotto viene indicato il campo in cui il software riporta la totalità dei costi promiscui relativi al determinato rigo (blu) e la percentuale di commercialità determinata dalla presente gestione (rosso):

de9f9306 6c26 4a83 84f3 0da9fc2dfede

Questa gestione è richiamabile tramite due pulsanti: per soggetti in regime ordinario o semplificato e per soggetti in regime forfettario.

* Ricavi aventi carattere promiscuo

Ai sensi dell’articolo 10 comma 2 del “Decreto IRAP”, la ripartizione proporzionale riguarda esclusivamente i costi e non i ricavi. Sulla base di ciò, in GB, i ricavi non vengono ripartiti mediante la percentuale determinata con la gestione in oggetto. Il software riporta nel campo celeste la totalità dei ricavi promiscui afferenti al determinato rigo senza fornire un parametro automatico di ripartizione. Tuttavia, l’utente può intervenire manualmente correggendo il valore nel campo giallo sulla base del criterio che riterrà più opportuno:

29c57fb3 05b4 46f3 a411 5c8a6cef4126

  1. Altre variazioni in aumento” e “Altre variazioni in diminuzione” (e relative gestioni di dettaglio)

IE26

Da qui è possibile aprire il dettaglio del rigo. I riquadri celesti sono compilabili attraverso la gestione “Dettaglio altre variazioni in aumento”, mentre tramite doppio click nel riquadro verde è possibile compilare manualmente i codici: 3, 5, 6, 11, 12, 13 e 14:

97708e72 c4ee 4b20 a74d 10f7dd7c2fb4

Dettaglio altre variazioni in aumento

  • Codice 1 – il software rileva automaticamente i conti relativi alle spese per il rimborso al distaccante del personale distaccato a tempo determinato e i conti relativi alle indennità chilometriche versate al personale, eventuali altri valori di carattere retributivo inseriti in conti rilevanti IRAP possono essere inserite manualmente nel campo giallo;

  • Codice 4 – il software rileva automaticamente i conti relativi agli ammortamenti di terreni e fabbricati, il valore dovrà essere corretto sottraendo l’eventuale quota deducibile del fabbricato così da ottenere solo quella indeducibile del terreno sottostante;

  • Codice 99 – il software rileva automaticamente i conti per costi indeducibili (non inerenti IRAP), le sanzioni, le minusvalenze su avviamento e l’IVA su spese di rappresentanza registrata nei relativi conti, eventuali altri valori possono essere inseriti manualmente nel campo giallo.

3d83fbe5 80d4 4c2b 9a99 da6e6e53c045

IE30

Da qui è possibile aprire il dettaglio del rigo. I riquadri celesti sono compilabili attraverso la gestione “Dettaglio altre variazioni in aumento”, mentre tramite doppio click nel riquadro verde è possibile compilare manualmente i codici: 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19.

a70100fc b75e 47f4 9ec2 cb02c1c45c4d

Dettaglio altre variazioni in aumento

  • Codice 3 – il software rileva automaticamente i conti relativi ai proventi per il rimborso del personale distaccato impiegato a tempo determinato versati all’ente dal distaccatario, eventuali altri valori possono essere inserite manualmente nel campo giallo;

  • Codice 99 – il software rileva automaticamente le plusvalenze su avviamento, eventuali altri valori possono essere inseriti manualmente nel campo giallo.

  1. Gestione delle “Deduzioni art.11 d.lgs. n.446/97

Presente anche nel quadro IS, inserendo i dati nel prospetto essi saranno riportati in entrambi i quadri (IE e IS);

f2d1ba0b 12cd 4978 a42e 1d7e723b28ce

 

062a8911 a676 41a0 9139 2bdd1d9ea0da Ripartizione sulla base della destinazione del personale

Nel caso in cui i dipendenti di un ente non commerciale siano promiscuamente impiegati sia nell’attività istituzionale che in quella commerciale, l’importo della deduzione spettante va ridotto dell’importo forfettariamente imputabile all’attività istituzionale, determinato in base al rapporto di cui all’articolo 10, comma 2, del “Decreto IRAP”.

Sez.I – Enti privati non commerciali – Attività non commerciale

La presente sezione va compilata per determinare il valore della produzione relativo all’attività non commerciale degli enti, residenti e non residenti, non commerciali. Il software in automatico convoglia determinate scritture a cui in prima nota è stato attribuito carattere non commerciale.

ed52d470 bb86 496d a31b cd370cdee263

Il dettaglio di ogni rigo è ripartito a seconda che si tratti della parte non commerciale di un soggetto la cui parte commerciale è determinata in via ordinaria o semplificata, oppure se la parte commerciale è determinata sulla base del regime forfettario ai sensi della Legge 398/91. Ogni ripartizione è a sua volta suddivisa tra costi direttamente non commerciali e quota non commerciale di costi promiscui determinata secondo il criterio illustrato precedentemente.

Il software in automatico rileva i conti relativi alle seguenti voci:

  • nel rigo “IE1 – Retribuzioni personale dipendente”, determinato con criteri previdenziali:
    • costi per retribuzioni;
    • erogazioni al personale (compensi in natura, premi);
    • rimborsi spese personale (forfetari, chilometrici);
    • costi per personale di terzi a tempo distaccato presso l’ente (sia a tempo determinato che indeterminato);

f3608152 e821 4bd5 b6f3 c390abcbb2a6

Eventuali altri valori possono essere inseriti manualmente nei campi gialli.

  • nel rigo “IE2 – Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ex art. 50 del Tuir”:
    • compensi amministratori professionisti;
    • compensi amministratori co.co.co.;
    • compensi organo di controllo co.co.co.;
    • collaborazioni personale parasubordinato;
    • altre retribuzioni assimilate a quella da lavoro dipendente ex articolo 50 Tuir;

054777be f4c8 430a 87e9 57ebd1256956

Eventuali altri valori possono essere inseriti manualmente nei campi gialli.

  • nel rigo “IE3 – Redditi di lavoro autonomo non esercitato abitualmente ex art. 67 , comma 1, lett. l), del Tuir” vanno le prestazioni occasionali:

969c5252 ab21 4eea a80b 285c0143aa83

Eventuali altri valori possono essere inseriti manualmente nei campi gialli.

23c4ed94 1622 4289 a31f 9059d490fa68 Criterio di competenza / criterio di cassa

Il software riporta in automatico i valori secondo il criterio di competenza. Tuttavia, alcuni valori potrebbero dover essere sottoposti a rettifica in quanto sono imponibili con criterio di cassa.

Sez.II – Enti privati non commerciali – Attività commerciale

La presente sezione va compilata per determinare il valore della produzione relativo all’attività commerciale degli enti non commerciali. Il software in automatico convoglia determinate scritture a cui in prima nota è stato attribuito carattere commerciale.

aa744b31 3900 44b4 b846 be5d7bd100b6

Il dettaglio di ogni rigo è suddiviso tra ricavi e costi direttamente commerciali e quota commerciale di costi promiscui determinata secondo il criterio illustrato precedentemente.

210cdbcc 60fa 410b a368 8127f16a519f Compilazione

Per dettagli in merito alla compilazione dei righi da IE6 a IE25, si rimanda alle istruzioni ministeriali del modello. Nel caso si vogliano apportare variazioni ai campi compilati in automatico dal software, aprire il dettaglio del rigo ed inserire i valori nei campi gialli. Per le altre variazioni in aumento (IE26) e in diminuzione (IE30), si rimanda alla guida delle gestioni illustrata sopra.

Sez.III – Soggetti in regime forfettario

La sezione III è riservata agli enti e associazioni che si avvalgono ai fini dell’IRES di un regime forfetario di determinazione del reddito (quali le associazioni sportive dilettantistiche di cui alla legge 16 dicembre 1991, n. 398). Per i soggetti che compilano la presente sezione, il valore della produzione è costituito dal reddito d’impresa, forfetariamente determinato, aumentato dell’importo delle retribuzioni e degli altri compensi di lavoro nonché degli interessi passivi. Il software in automatico convoglia determinate scritture a cui in prima nota è stato attribuito carattere commerciale. Ogni dettaglio di rigo è suddiviso tra costi direttamente commerciali e quota commerciale di costi promiscui determinata secondo il criterio illustrato precedentemente.

40d79f28 7cff 4c38 8065 063eb2fbc23d

Di seguito:

  • nel rigo “IE34 – “Reddito d’impresa determinato forfettariamente”, viene indicato l’importo del reddito d’impresa determinato forfetariamente per il periodo 2022; con un doppio click nel riquadro celeste si apre il dettaglio in cui è possibile effettuare delle variazioni manuali:

42dc8157 b8bb 439a a2e6 171e3a80c0d6

Eventuali altri valori possono essere inseriti manualmente nei campi gialli.

  • nel rigo “IE35 – “Retribuzioni, compensi ed altre somme”, determinato con criteri previdenziali:
    • costi per retribuzioni;
    • erogazioni al personale (compensi in natura, premi);
    • rimborsi spese personale (forfetari, chilometrici);
    • costi per personale di terzi a tempo distaccato presso l’ente (sia a tempo determinato che indeterminato);
    • compensi amministratori professionisti;
    • compensi amministratori co.co.co.;
    • compensi organo di controllo co.co.co.;
    • collaborazioni personale parasubordinato;
    • prestazioni occasionali;
    • sono esclusi:
      • compensi di cui all’art. 67, c.1, lett. m) e art.69 c.2 del TUIR;
      • retribuzioni assimilate a quelle di lavoro dipendente di cui all’art. 50 del TUIR;

58076055 4f8a 483f 96ea edc0ee2418c4

Eventuali altri valori possono essere inseriti manualmente nei campi gialli.

  • nel rigo “IE36 – “Interessi passivi”, viene indicato l’ammontare degli interessi passivi di competenza del 2022 (compresi quelli inclusi nei canoni di locazione finanziaria):

2f58c6ab 645f 4e34 9861 4ebad7f92124

Eventuali altri valori possono essere inseriti manualmente nei campi gialli.

53a6501d 47b6 4f4a 9e55 f9965a8cc2f0 Criterio di competenza

In questa sezione il software riporta in automatico i valori secondo il criterio di competenza.

Nella seconda pagina nell’ultima sezione, la procedura determina il valore della produzione netta in base ai dati inseriti nelle varie sezioni di cui si compone il quadro.

05a87a71 ea7f 4328 aee5 446b9f707f12

116f007f faf3 4865 b49d 43c8f1547e28 Riferimenti per la compilazione

Per maggiori dettagli in merito ai valori da indicare nelle singole voci, si rimanda, oltre che alle istruzioni ministeriali, alla Circolare n.141 del 04/06/1998 (Ministero delle Finanze – Dip. Entrate Aff. Giuridici Serv.III).

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FAQ:

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